PROGETTO E BISOGNO RILEVATO
I genitori dell’Associazione “Lo Specchio” avendo figli in età lavorativa con diverse abilità sentono l’esigenza di proporre una nuova metodologia al fine di poter valorizzare al meglio le abilità e le potenzialità dei propri figli.
Gli obiettivi specifici sono:
• Offrire la possibilità di acquisire un ruolo di protagonista che metta in evidenza l’abilità di ciascun ragazzo/a.
• Luoghi aperti a tutti e non esclusivi per disabili.
• Potenziare le abilità e scoprirne delle nuove.
• Sentirsi soggetti attivi e non portatori di bisogni.
• Imparare ad organizzarsi nelle varie fasi della realizzazione degli eventi.

Lo scopo del progetto è quello di utilizzare una struttura in cui i ragazzi possano inserirsi in modo proficuo e gratificante, acquisire delle competenze spendibili e coerenti con le loro attitudini, assecondando i loro desideri, costruendo loro una formazione utilizzabile nel futuro.

 

SOGGETTI COINVOLTI
12 ragazzi occupati in diverse situazioni: le famiglie, i volontari, i tutors a pagamento per la loro formazione e accompagnamento nelle varie fasi lavorative, e tutti i partners che si sono resi disponibili per iniziare tale collaborazione di integrazione lavorativa, che attualmente sono:
• IAL – CISL – EMILIA ROMAGNA (formazione e gestione ristorazione)
• CANOA CLUB FERRARA (Gestione logistica mensa “Settimane Verdi”)
• ROCK CAFFE’ e LIFE FONDATION (gestione stand nelle manifestazioni musicali)
• BUSKERS FESTIVAL (gestione stand)
• ESTATE BAMBINI (gestion stand)
• BALLOONS FESTIVAL (gestione logistica stand del C.O.N.I)
TEMPI 
I tempi previsti necessari per la formazione e l’avviamento di tali progetti lavorativi partono da febbraio 2008 per concludersi a ottobre 2008.
BENEFICI ATTESI
• Cambiamento di cultura nell’integrazione dei ragazzi con abilità diverse.
• Superamento della cultura dell’assistenzialismo nei loro confronti.
• Rendere questi ragazzi da spettatori passivi e assistiti in attori protagonisti.
• Costruire una formazione utilizzabile nel futuro.
• Alleviare le famiglie dei ragazzi e dare loro una speranza/certezza su una possibilità di integrazione lavorativa dei propri figli.
• Creare luoghi aperti a tutti e non esclusivi per disabili.

PIANO FINANZIARIO
Al momento non disponiamo di alcuna entrate se non richieste di finanziamenti già inoltrate (Enti Locali, Servizi Sociali, CSV) .
Un ulteriore finanziamento potrebbe poi venire da eventuali sponso-rizzazioni (distributori di caffè, bevande, negozi di frutta e pane, supermercati) che saranno coinvolti nell’utilizzo specifico dei loro prodotti.