ESTENSE.COM 16/02/23
Viaggi e disabilità. Gli Easy Riders sulla strada per l’autonomia

Tredici coraggiosi giovani e adulti con disabilità, a partire dallo scorso febbraio e per tutto l’anno,
affiancati da due tutor, hanno sperimentato un ricco calendario annuale di gite

Bilancio positivo per il progetto
“Easy Rider”, organizzato dalla Associazione Lo Specchio Odv in collaborazione con Casa e Lavoro Aps, grazie al finanziamento della Fondazione Estense, Associazione tra Fondazioni di Origine Bancarie
dell’Emilia Romagna e il supporto del Comune di Ferrara, Settore Servizi alla Persona, tramite il progetto “Volare”, sempre presentato da Lo Specchio Odv.

L’iniziativa si è tradotta in una vera e propria promozione a pieni voti per il gruppo dei tredici
coraggiosi giovani e adulti con disabilità che, a partire dallo scorso febbraio e per tutto l’anno, affiancati da due tutor, hanno sperimentato un ricco calendario annuale di gite al di là dei confini estensi, alla scoperta di Firenze, Verona, Venezia, Milano fino alle perle della riviera romagnola.
Il progetto si è prefissato anche un obiettivo culturale importante, ossia ribaltare il modo di pensare alla disabilità, perché in questi viaggi sono stati proprio i ragazzi con disabilità dell’associazione Lo Specchio a diventare protagonisti all’insegna del divertimento e dell’autonomia, mescolando libertà e paure proprio come nell’omonimo film a cui si è ispirato il titolo del progetto.

“È stata una bella palestra di vita”, ha commentato Marina Marchetti, tutor dell’associazione Casa
e Lavoro. “Quando abbiamo iniziato a trovarci le loro proposte erano tantissime, tanta la voglia di uscire da Ferrara per scoprire altre città, si sono immersi a capofitto nella pianificazione delle gite mensili, tra cui anche 4 weekend. Mentre i viaggi hanno poi preso concretezza, hanno sperimentato assolute novità, come il treno ad alta velocità, ma hanno affrontato anche le difficoltà, come prendere una metro, oppure orientarsi sulla mappa. In un contesto coeso di gruppo si sono aiutati a vicenda, un percorso di crescita e autonomia che ha li ha resi anche più consapevoli dei loro limiti, portandoli a ricalibrare diverse proposte. Ora auspichiamo che questo progetto possa trovare continuità anche nel 2023”.